Quali sono i fattori scatenanti degli acufeni? E’ una domanda in apparenza semplice, alla quale però è necessario rispondere in modo articolato.
Iniziamo con identificare le 5 cause principali dell’acufene:
Sebbene le cause che sottendono all’acufene possono essere presenti già da tempo, di solito si verificano degli eventi scatenanti che rendono palese il problema a livello cosciente. Può trattarsi, ad esempio di un cambiamento dell’udito oppure, a livello fisico, di una considerevole variazione di peso, di un errato allineamento della mandibola, di una lesione nel collo o nella schiena, di un’infezione, della presenza di un virus.
Ma non solo: i fattori scatenanti possono essere anche di natura psicologica, come ad esempio un accumulo di stress, un cambiamento a livello professionale, la malattia di una persona cara, preoccupazioni di varia natura, problemi finanziari o persino il divorzio.
Insomma, quello del tinnito è un scenario molto complesso. Per questo in Acufenia lo affrontiamo con il supporto di un Team multidisciplinare di esperti, che interagiscono per il tuo benessere, prendendo in considerazione ogni possibile aspetto e collaborando insieme. Ecco, suddivise per categoria, quali sono le possibili cause dell’acufene:
Dai più banali tappi di cerume alle patologie vere e proprie dell’orecchio interno, l’apparato uditivo è il primo ad essere coinvolto quando insorge l’acufene. Vediamo di fare chiarezza ed evidenziare cosa si può fare oggi, grazie alle terapie ed alle nuove tecnologie.
La percezione dell’acufene, molto spesso, è associata a una perdita uditiva di natura neurosensoriale, a volte così lieve da passare inosservata. Ecco perché è opportuno monitorare sempre la salute del nostro apparato uditivo sottoponendoci a test dell’udito e a controlli periodici. Un’abitudine, questa, che deve accompagnarci nel corso della vita, proprio come avviene per i controlli della vista.
Cardiopatie, ipertensione, disturbi di natura circolatoria e vascolare, arteriosclerosi, stasi venosa e altre patologie del cuore e del sistema circolatorio sono spesso causa di acufene. Questo perché compromettono l’apporto corretto di sangue e di ossigeno anche al sistema uditivo periferico e centrale. Bisogna prestare particolare attenzione ed affrontare tali disturbi quanto prima, poiché tendono ad essere progressivi e peggiorare nel tempo.
Se il tuo acufene assomiglia a un suono che “pompa”, batte o pulsa, potrebbe essere causato da un disturbo circolatorio. Questo è noto come acufene pulsante e può dare addirittura la sensazione di percepire il battito del cuore nell’orecchio.
Recenti studi confermano l’esistenza di una connessione tra le afferenze nervose e sensoriali della regione del collo e la struttura cocleare, presente nell’orecchio interno. Per questo, è opportuno verificare se si soffre di disturbi temporomandibolari, e se si ha eccessiva tensione muscolare nella mascella e nel collo, in quanto ciò può provocare acufeni, vertigini e sensazione di “pienezza” nell’orecchio. In questi casi, è opportuno includere nel trattamento contro l’acufene anche delle sessioni specifiche per ridurre la tensione muscolare.
Sapevi che persino le amalgame dentali di vecchia generazione possono provocare delle intossicazioni nel nostro corpo con conseguenze negative anche per l’acufene?
Lesioni o anomalie della colonna, specie a livello cervicale, possono colpire i vasi sanguigni e i nervi dell’orecchio in modo diverso, manifestandosi come perdita uditiva, vertigini o acufene. I problemi posturali e delle articolazioni spesso provocano limitazioni nei movimenti e dolore. Ma perché i dolori articolari possono scatenare l’acufene? Sono coinvolti due meccanismi: la nocicezione, ovvero il processo sensoriale che rileva e convoglia i segnali e le sensazioni di dolore al cervello, e la propriocezione, vale a dire la capacità di percepire e riconoscere la posizione del nostro corpo nello spazio e la contrazione muscolare. Insomma, come dimostrano gli studi più recenti di risonanza magnetica funzionale, acufene e dolore cronico hanno un legame stretto e per certi versi inaspettato.
Sapevi che la tua postura può avere un ruolo determinante per l’acufene? Persino le posizioni errate durante il sonno possono influire negativamente e rendere il tinnito ancora più fastidioso.
Mente e corpo sono una cosa sola e l’acufene mette a dura prova l’equilibrio psico-fisico. Per questo in Acufenia siamo specializzati in ascolto attivo, una disciplina che ci aiuta a comprendere fino in fondo le necessità, molto spesso anche emotive e psicologiche, delle persone che si rivolgono a noi.
La correlazione tra alimentazione e acufene, sebbene ancora poco nota, è tuttavia determinante. Alcuni alimenti, sostanze e farmaci possono esacerbare l’acufene. Sale e glutammato, ad esempio, sono vasocostrittori. Questo significa che restringono i vasi sanguigni dell’orecchio interno riducendo la presenza di ossigeno, necessario per la giusta funzionalità uditiva. Studi più recenti, inoltre, affermano che alcune sostanze compromettono a livello chimico il microbioma cellulare, alterandolo.
Siamo ciò che mangiamo. Determinati cibi, integratori e alcuni farmaci che assumiamo entrano a far parte del nostro corpo, con conseguenze a volte nefaste per l’acufene. Hai mai pensato quanto sarebbe piacevole riconquistare un rapporto sereno e gioioso con il tuo corpo? Svegliarti al mattino con più energia, dormire meglio, sentirti più attivo e dinamico… Cercare il giusto aiuto per alleviare l’acufene può essere l’occasione anche per riprendere uno stile di vita più sano e dedicarti qualche attenzione e coccola in più.
I Professionisti Acufenia sono rinomati ed apprezzati per la loro competenza nel settore.